
Energia Rinnovabile
Il termine “rinnovabili” è ormai sulla bocca di tutti, ma non sempre tutti hanno ben chiaro cosa in realtà voglia intendere. Cerchiamo dunque di sgombrare il terreno da equivoci e fornire una rapida spiegazione del concetto.
Rinnovabili sono quelle forme di energia generate da fonti di energia che si rigenerano o non sono “esauribili” nella scala dei tempi “umani” e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono alternative alle tradizionali fonti fossili, e in buona percentuale pulite, poiché non rilasciano nell’atmosfera sostanze nocive o climalteranti, come per esempio l’anidride carbonica.
- Fotovoltaico
- Solare Termico
- Biomassa
- Eolico
Fonti innovative
Della “famiglia” fanno parte l’energia idroelettrica, quella solare, eolica, marina e geotermica. Accanto alla locuzione sopra specificata spesso ne vengono accostate delle altre in funzione di sinonimi, come “energia sostenibile” e “fonti alternative di energia“. In realtà il significato tende a cambiare: Energia sostenibile indica una modalità di produzione ed uso dell’energia vincolata ad uno sviluppo sostenibile: ricomprende anche l’aspetto dell’efficienza degli usi energetici.Fonti alternative di energia sono invece tutte le fonti di energia “non fossili”, ovvero diverse dagli idrocarburi o dal carbone; rientra tra queste, ad esempio, anche l’energia nucleare. In ogni caso, la normativa di riferimento italiana considera “rinnovabili” il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici.
qualsiasi forma di energia, termica e/o elettrica, ottenuta da una biomassa, cioè un materiale di origine organica, animale o vegetale, compresa la parte biodegradabile dei rifiuti urbani e industriali, che non abbia subito alcun processo di fossilizzazione. La valorizzazione dei materiali organici contribuisce alla produzione di energia termica e con impianti di medie o grosse dimensioni può produrre anche energia elettrica. Molteplici tuttavia le difficoltà di impiego dovute alla complessa articolazione delle varie fasi di lavorazione delle tre filiere principali (biomasse solide, bioliquidi, biogas).
Viene generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia alternativa e rinnovabile, se valutata in tempi brevi. Si basa sullo sfruttamento del calore naturale della Terra (Gradiente geotermico) dovuto all’energia termica rilasciata in processi di decadimento nucleare naturale di elementi radioattivi quali l’uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all’interno della terra. Studi specifici hanno dimostrato che con il solo geotermico si potrebbe soddisfare il fabbisogno energico planetario per i prossimi 4000 anni.
l’energia eolica è il prodotto della conversione dell’energia cinetica del vento in altre forme di energia, elettrica o meccanica. Abbondante, rinnovabile, ampiamente distribuita, pulita, non produce gas a effetto serra. E nonostante sia intermittente, in quanto dipende dalla presenza di un’adeguata quantità di vento, la sua diffusione in termini di kilowattora prodotti al mondo sta comunque crescendo continuamente nel tempo.